Farnese è un piccolo borgo nel cuore della Tuscia, circondato da boschi, necropoli etrusche e paesaggi collinari. In estate, questa zona si trasforma in un’oasi di tranquillità e scoperta, dove il tempo sembra rallentare. Se stai cercando un luogo autentico dove alternare relax e esplorazioni, ecco cosa non perdere nei dintorni.
1. Visitare il borgo di Farnese al mattino
Farnese conserva ancora un impianto medievale integro, con vicoli stretti, archi in pietra e panorami sulla vallata. D’estate, il clima del mattino è ideale per una passeggiata lenta. Vale la pena entrare nella Chiesa di Santa Maria Assunta e proseguire verso Porta di Sopra, da cui si gode una splendida vista.
2. Scoprire il Parco Archeologico di Vulci
A meno di 20 minuti di auto dal centro, il Parco di Vulci è uno dei siti etruschi più affascinanti d’Italia. Un’area vasta, fatta di sentieri nella macchia mediterranea, tombe monumentali e resti romani. D’estate è consigliabile arrivare presto o nel tardo pomeriggio. L’ingresso include anche il museo nel Castello dell’Abbadia, affacciato sul fiume Fiora.
3. Fare tappa al Laghetto del Pellicone
A pochi minuti da Farnese, nel Parco Archeologico di Vulci, si trova uno degli angoli più suggestivi della zona: il Laghetto del Pellicone. Qui la natura crea una piccola oasi, tra pareti di basalto e una cascata che si riversa in acque limpide. Il luogo è diventato famoso anche perché ha fatto da sfondo a due film: “Tre uomini e una gamba” di Aldo, Giovanni e Giacomo, e “Non ci resta che piangere” con Troisi e Benigni.
È raggiungibile con una camminata semplice e breve, adatta anche in estate se affrontata al mattino. Porta con te scarpe comode, acqua e magari un telo per una pausa all’ombra.
4. Degustare vini e piatti locali al Podere di Marfisa
Un pomeriggio al Podere è l’occasione per rallentare e godersi un assaggio della Tuscia più vera. Il wine resort si trova su un altopiano circondato da vigneti e uliveti. Puoi iniziare con una visita in cantina, proseguire con una degustazione guidata di Vermentino e Sangiovese locali, e fermarti al ristorante per una cena con prodotti dell’orto.
5. Passeggiate tra ulivi e querce secolari
Se soggiorni al Podere, approfitta delle passeggiate guidate tra gli ulivi. In alternativa, puoi partire dal centro del borgo di Farnese e seguire i sentieri CAI verso la Riserva Naturale Selva del Lamone. Qui il paesaggio è primordiale, con massi di lava, felci e un silenzio quasi totale.
6. Relax nella spa
Nei giorni più caldi, c’è poco di meglio che ritagliarsi un pomeriggio nella zona benessere del Podere: piscina interna, sauna, bagno turco e vasca idromassaggio. Non serve uscire: puoi prenotare un trattamento e restare immerso nella quiete con un bicchiere di bianco fresco prodotto in azienda.
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7. Gita a Capodimonte e al Lago di Bolsena
A circa 20 minuti da Farnese c’è Capodimonte, con le sue spiagge attrezzate e il piccolo centro storico arroccato. Il Lago di Bolsena è balneabile e limpido, perfetto per una giornata in acqua o per noleggiare un pedalò. Lungo la strada, puoi fermarti a Marta per una granita di frutta o a Montefiascone per un bicchiere di Est!Est!!Est!!!
Dove dormire: Prenota il tuo soggiorno
Il Podere di Marfisa offre 12 camere immerse nella natura, tra comfort moderni e atmosfera rurale. La colazione con prodotti freschi, la posizione panoramica e la cura dell’accoglienza lo rendono ideale per un weekend lento.
Consigli pratici
Quando andare: giugno e settembre sono perfetti per evitare l’afa e godersi al meglio la zona.
Come muoversi: auto necessaria, le strade sono ben segnalate.
Cosa portare: scarpe da trekking leggere, cappello, costume, repellente per insetti.
Un’estate nella Tuscia non è fatta solo di relax, ma anche di cammini tra storia e paesaggio, sapori veri e incontri con un territorio ancora poco affollato. Farnese è il punto di partenza perfetto per tutto questo.
E se vuoi scoprire tutto con calma, il Podere di Marfisa è il posto giusto dove fermarsi, riposarsi e farsi guidare.